domenica 6 marzo 2011

Antologia dell'Amore


“La parola più equivocata di tutto il vocabolario è di certo “amore”. La usa l’innamorato per esprimere il suo sentimento alla compagna (compagno), per significarle che le vuole donare cose belle: la felicità e tutto se stesso. Ma non è vero: l’innamorato non vuole dare niente, quello che vuole è in realtà ricevere. Vuole ricevere amore, fedeltà, passione, sesso... vuole ricevere le attenzioni dell’altro, il respiro dell’altro fino a possederlo in esclusiva.
Se non riceve tutte in continuazione queste cose, o se crede di non riceverle, quello che l’innamorato effettivamente da è rabbia, litigi, frustrazione, lacrime, gelosia…”
(continua su La Parola Amore)

“Gli amici con l’amante li riconosci subito. All’inizio sembra abbia bevuto un calice alla fonte dell’eterna giovinezza. Sono energici, galvanizzati, effervescenti, abbronzati, si comprano camicie alla moda, scarpe che costano mezzo stipendio, se possono un’auto sportiva. Sono ammiccanti, ti guardano come se avessero capito il senso della vita, si lasciano andare a lezioni magistrali sul sesso”.
(continua su L’Amante)

“Trovare la persona che ci ricambi, quella che ci fa battere il cuore ed il cui cuore batte per noi, è lungo, difficile e ad alcuni non riesce mai. Perciò una volta trovato l’amore dovremmo mostrarcene grati tanto al cielo quanto al partner, ma quasi sempre non è così. Esauriti i giorni della luna di miele, della passione bruciante, dell’innamoramento, quelli in cui la voce e la vista dell’amato ci fanno sussultare, quei giorni quando non smetteremmo mai di baciarci, la relazione prende la via più tranquilla e solida dell’amore stabile e quotidiano.
È qui che entra in gioco l’infedeltà”.
(continua su l’Infedele)

“Non sarebbe bello essere l’amante di propria moglie? A dispetto di tutto ciò che, nelle umane stagioni dell’amore, congiura contro questa possibilità? Da adolescenti sperimentiamo il sesso ed i sentimenti. Da giovani adulti conosciamo il Primo Amore (quello che non si dimentica più) ed il Grande Amore. Infine facciamo la conoscenza di nostra moglie (o, naturalmente, di nostro marito). Matrimonio, figli, quotidianità, vacanze al mare ed ai monti, automobile familiare, il lavoro, il mutuo, cose anche apprezzabilissime ma che declinano male con la passione e l’innamoramento. Non a caso uno scrittore italiano di successo una ventina d’anni fa distingueva con decisione l’Innamoramento dall’Amore. Dei due l’Amore è più importante, più nobile, più completo, più duraturo, più grande. Però, diciamocelo, l’Innamoramento è più divertente”.
(continua su L’Amante di propria Moglie)

Su Blue Motel per il mese degli innamorati l’Antologia dell’Amore

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